Carenza di Ferro

Sei sempre stanco? Forse si tratta di una carenza di ferro!

Ti senti spossato e i tuoi amici e colleghi ti dicono che si pallido? La causa può essere una carenza nutrizionale di ferro.
Il corpo usa il ferro per produrre emoglobina, sostanza contenuta nei globuli rossi che consente il trasporto dell’ossigeno e fornisce energia alle cellule. Svolge dunque un ruolo importante per la prestazione fisica e la salute generale. La carenza di ferro è la carenza più comune nel mondo. In Europa il 5-10% delle persone soffre di anemia come conseguenza della carenza di ferro.

I sintomi tipici sono stanchezza costante, mal di testa, pallore, irregolarità cardiaca, sensibilità al freddo, ulcere sulla lingua, caduta di capelli
La carenza può riguardare tutti, in qualsiasi età, ma è più frequente nelle donne in età fertile, in stato di gravidanza o in allattamento. Anche le persone vegetariane o vegane, che non riescono a integrare adeguate quantità di ferro nella propria dieta, possono incorrere in una carenza di ferro.

Gli effetti negativi sul cuore
Una prolungata carenza di ferro può portare all’anemia. Tale condizione, se non adeguatamente trattata, può diventare più grave e portare a disturbi cardiaci come irregolarità cardiaca, dovuta al fatto che il cuore deve pompare un maggior volume di sangue per compensare la mancanza di ossigeno.

Un test rapido può essere d’aiuto
Verificare un adeguato livello di ferro nel sangue è semplice ed è possibile anche con l’aiuto di un test rapido. Se il ferro risulta basso, è necessario rivolgersi al proprio medico, modificare la propria dieta o assumere un integratore al fine di far rientrare i valori nella norma.


L’assunzione di ferro nella vita quotidiana

Quando si parla di ferro il pensiero va subito alla carne, soprattutto a quella di cavallo considerata buona fonte di questo minerale. Sappiamo però che il ferro è contenuto anche in molti cibi vegetali. L'esempio classico è quello degli spinaci, alimenti piuttosto ricchi di ferro, ma in cui il prezioso minerale è influenzato ad altre sostanze che ne limitano fortemente l'assorbimento. Ciò che conta, infatti, non è tanto la quantità di ferro assoluta, ma la sua biodisponibilità, cioè la percentuale effettiva che il nostro organismo riesce ad assorbire ed utilizzare. Oltre che nella verdura preferita di Braccio di Ferro, il ferro è contenuto in elevate quantità, ad esempio, nelle noci, lenticchie, soia e rucola. Al fine di migliorarne l’assorbimento, il trucco è combinare le verdure contenenti ferro con altre contenenti vitamina C.


Carenza di ferro donna